venerdì 20 marzo 2015

la porta

Cazzo, che mal di testa.
Ma quanto avrò dormito? Boh. Vediamo...mi ricordo che i dolori sono cominciati dopo cena. A che ora posso essermi addormentato? Prima del solito, sicuro.
Vabbè.
Comunque è ora di uscire.

Cazzo, la testa mi sta scoppiando.
Peggio dell'altra volta. Devo darmi una regolata...ma cosa posso aver bevuto che mi ha ridotto così? Da domani si cambia vita!
Ma...dove cazzo è la porta?
Cazzo. C'è sempre stata la porta qui. E adesso c'è il muro...ma che cazzo succede?
Perché la porta è dall'altra parte?
Non sto bene...

Cazzo, mi sembra di morire.
Non ricordo niente degli ultimi giorni...
Cazzo, non riesco nemmeno ad alzarmi.
Devo.
La porta.
Dov'è?
Aspetta...l'altro giorno era a destra...ma non è sempre stata a sinistra?
Cazzo, non lo so...
Non posso restare chiuso qui...ma perchè no, in fondo?
Si...sta...bene...qui...


Te l'avevo detto che non era poi così intelligente - disse il tecnico di laboratorio al suo collega, rimuovendo il cadavere del ratto dal labirinto.

mercoledì 4 marzo 2015

10 buoni (forse) motivi per non avere figli

1 Non è ancora il momento. Non dico di no in assoluto, ma adesso è troppo presto.

2 Mia nonna ha avuto la sua prima figlia (mia madre) a 25 anni. Mia madre ha avuto la prima figlia (me) a 25 anni. Io ho 25 anni e se c'è una cosa che NON voglio è rimanere fottuta come loro.

3 Non è più il momento. Non dico di no in assoluto, ma adesso è troppo tardi.

4 Ma come si può pensare, seriamente, di fare figli nel mondo in cui viviamo? Già siamo in quasi 10 miliardi e nel giro di pochi anni non ci saranno più risorse nemmeno per metà di noi. Vogliamo proprio piantare un altro chiodo nella bara di questo cazzo di pianeta?

5 Un figlio? Non è proprio il caso. All'inizio piangono e basta. Poi cominciano a picchiarsi fra di loro, e se non gli piace menare gli altri li chiamano froci. Non fanno in tempo a capire le regole dell'interazione sociale che sono già passati all'alcool e alle droghe. E poi, appena pensi di averli salvati da tutto questo, vanno via di casa.    

6 Una figlia? Non è proprio il caso. "Mi scorderei tutti i suoi compleanni fino al diciottesimo, in cui la porterei fuori, la farei ubriacare e probabilmente, diciamolo, me la scoperei".

7 "Distrust of everything, it ran in the family, at least on my mothers side. There was too much trust in the other. I am it's eldest offspring and I too have distrust too much. That's why I don't want children".

8 Un figlio? Boh. Non so. Forse sì, vedremo. Per ora sto bene così. Mai dire mai comunque. Ci penserò. E passami quella canna!

9 E' un equilibrio troppo fragile. Ci si prende la responsabilità di dare vita a una PERSONA, più che a un bambino o a una bambina. Si cerca di condividere con lui o con lei dei valori, che all'inizio possono assumere la forma di insegnamenti, ma poi devono per forza diventare solo ammonimenti o consigli. E tutto questo non basta; perchè quello che si cerca di costruire in anni e anni può essere spazzato via da troppe circostanze di cui non sappiamo assolutamente nulla. Tutto questo è psicologicamente devastante.

10 I figli possono resistere a qualsiasi situazione. Una volta che li abbiamo messi al mondo, imparano presto a superarci: non per cattiveria, ma semplicemente per sopravvivere. E ci riescono benissimo. Noi avremo sempre più bisogno di loro di quanto loro ne abbiano di noi. Loro hanno un'esistenza al di fuori di noi (di cui spesso sappiamo poco o nulla); noi no. Se qualcuno trova tutto ciò rassicurante, che abbia tutti i figli che desidera. Meglio pensarci prima, però.