martedì 28 febbraio 2017

Casa

Sono 4 anni, 5 mesi e 12 giorni che lavoro in questa fabbrica. Ci tengo alla precisione, anche perchè fa parte del mio mestiere, essere preciso. Se non fossi così accurato non mi avrebbero mai messo a lavorare qui.
4 anni, 5 mesi e 12 giorni senza mai una lamentela, senza mai un errore. E senza mai saltare un turno o ritardare di un solo minuto: e poi, il giorno dopo, di nuovo pronto. 
Almeno fino ad oggi.
Sicuramente avranno notato che nelle ultime settimane mi sono fermato a lungo, alla fine del turno, sotto i finestroni che dalla mia ala del capannone portano verso il deposito. Forse avranno anche visto le luci; i suoni no, non possono averli sentiti. Quelli posso sentirli solo io: è un codice di cui possono immaginare l'esistenza, ma di certo ci metteranno ancora millenni a decifrarli, se non ci sono riusciti finora.
E il messaggio è sempre lo stesso:
"Torna a casa".

- Ma secondo te c'è vita su quei pianeti? - chiese uno dei due tecnici al collega, mentre si cambiavano prima di iniziare il turno.
- Quali pianeti? - chiese l'altro, con aria distratta.
- Ma come quali? Non hai sentito? Hanno scoperto un nuovo sistema solare, con sette pianeti simili alla terra....
- Ah. Non sapevo. Fugurati, se ci fosse vita intelligente lo avrebbero già scoperto da un pezzo...
- L'ho già sentita questa...ehi, fermo! Blocca tutto! - urlò il primo.
- Che c'è? - chiese l'altro, preoccupato.
- Ne manca uno.
- Impossibile.
- Guarda tu stesso, lì in fondo - replicò l'altro, indicando il posto che normalmente era occupato da uno dei robot.