venerdì 26 agosto 2016

Pezzettini


- Ma quindi è così che si vede dopo che sei morto?
- Cioè?
- Sfocato... 
- Normalmente, no. La percezione è esattamente la stessa che avevi da vivo.
- Non capisco. Io vedo tutto nebuloso...O meglio, non tutto. Solo le persone. Non sempre, ma quasi.
- Aspetta. Dove ti trovi adesso?
- A Samarcanda.
- Ben strano. Ti è successo solo lì?
- No, anche a Taxila. O a Teotihuacan.  
- Wow, destinazioni insolite e meravigliose...
- Eh, già. Da vivo ho sempre adorato viaggiare e, una volta saputo che da morto avrei potuto andare in qualsiasi posto in pochi secondi, ho deciso di approfittarne più che potevo...
- E hai fatto benissimo. Ora prova a cambiare destinazione: tipo Parigi, o meglio ancora Roma o Milano.
- Bene.

- Come va?
- E' strano. Adesso sono a Roma, ad esempio. 
- E vedi differenze?
- Sì. Intanto qui ci sono molte più persone...ma è ovvio, penso. Il fatto è che alcune le vedo benissimo, altre molto più sfumate.
- Ah, certo. Ora è tutto chiaro.
- Quindi?
- Pensaci bene. Secondo te quante persone visitano Roma ogni giorno, ogni anno?
- D'accordo, infatti ce ne sono tantissime. Ma perchè alcune più chiare ed altre meno?
- Vuoi fare un ulteriore prova? Spostati a Venezia.

- Eccomi. Qui devo dire che riesco a percepirle quasi tutte.
- Hai visto?
- Ma come si spiega?
- Semplice. Sai quando si dice, dopo un viaggio, "ho lasciato laggiù un pezzettino di me"? Non è affatto una metafora. Lo spirito delle persone continua ad affollare le città, i luoghi dove sono state anche dopo che sono andate via. E i morti riescono a vederle più o meno bene, a seconda di quanto le persone stesse vi hanno lasciato. Probabilmente, altre persone prima di te ti hanno visto in decine, centinaia di luoghi diversi, ed in ciascuno di questi hanno percepito una tua ombra più o meno estesa.
- Ah, certo. Ci sono tantissimi posti in cui ho lasciato una parte di me...quelli che ora ho tutto il tempo che voglio per visitare. Ora capisco anche quella sensazione che provavo mentre li percorrevo...
- Quale?
- Quella di passare totalmente inosservato. Di essere, come persona, un piccolo zero di fronte a ciò che vedevo.
- Forse ci si dovrebbe sentire sempre così. Buoni viaggi!