1 Non è ancora il momento. Non dico di no in assoluto, ma adesso è troppo presto.
2 Mia nonna ha avuto la sua prima figlia (mia madre) a 25 anni. Mia madre ha avuto la prima figlia (me) a 25 anni. Io ho 25 anni e se c'è una cosa che NON voglio è rimanere fottuta come loro.
3 Non è più il momento. Non dico di no in assoluto, ma adesso è troppo tardi.
4 Ma come si può pensare, seriamente, di fare figli nel mondo in cui viviamo? Già siamo in quasi 10 miliardi e nel giro di pochi anni non ci saranno più risorse nemmeno per metà di noi. Vogliamo proprio piantare un altro chiodo nella bara di questo cazzo di pianeta?
5 Un figlio? Non è proprio il caso. All'inizio piangono e basta. Poi cominciano a picchiarsi fra di loro, e se non gli piace menare gli altri li chiamano froci. Non fanno in tempo a capire le regole dell'interazione sociale che sono già passati all'alcool e alle droghe. E poi, appena pensi di averli salvati da tutto questo, vanno via di casa.
6 Una figlia? Non è proprio il caso. "Mi scorderei tutti i suoi compleanni fino al diciottesimo, in cui la porterei fuori, la farei ubriacare e probabilmente, diciamolo, me la scoperei".
7 "Distrust of everything, it ran in the family, at least on my mothers side. There was too much trust in the other. I am it's eldest offspring and I too have distrust too much. That's why I don't want children".
8 Un figlio? Boh. Non so. Forse sì, vedremo. Per ora sto bene così. Mai dire mai comunque. Ci penserò. E passami quella canna!
9 E' un equilibrio troppo fragile. Ci si prende la responsabilità di dare vita a una PERSONA, più che a un bambino o a una bambina. Si cerca di condividere con lui o con lei dei valori, che all'inizio possono assumere la forma di insegnamenti, ma poi devono per forza diventare solo ammonimenti o consigli. E tutto questo non basta; perchè quello che si cerca di costruire in anni e anni può essere spazzato via da troppe circostanze di cui non sappiamo assolutamente nulla. Tutto questo è psicologicamente devastante.
10 I figli possono resistere a qualsiasi situazione. Una volta che li abbiamo messi al mondo, imparano presto a superarci: non per cattiveria, ma semplicemente per sopravvivere. E ci riescono benissimo. Noi avremo sempre più bisogno di loro di quanto loro ne abbiano di noi. Loro hanno un'esistenza al di fuori di noi (di cui spesso sappiamo poco o nulla); noi no. Se qualcuno trova tutto ciò rassicurante, che abbia tutti i figli che desidera. Meglio pensarci prima, però.